IL RUOLO DEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA STORIA

Se da una parte la presenza dei Centri di formazione professionale ANAP Sardegna permise a migliaia di giovani di qualificarsi e inserirsi nel mondo del lavoro, non secondario fu il ruolo che essi ebbero nel promuovere lo sviluppo socio-economico del territorio che li ospitava.

Lo svolgimento delle attività formative presupponeva l’assunzione di personale insegnante e di altre qualifiche, il cui reperimento in larga parte veniva fatto in sede locale. Sicchè, se agli stipendi che il medesimo percepiva, uniamo gli assegni di presenza corrisposti agli allievi, l’approvvigionamento di materiale per le esercitazioni, di attrezzature ed arredi, di generi vittuari, si può immaginare come questa capacità di spesa contribuisse non poco a sostenere l’economia locale.

Ma a parte gli aspetti economici, la presenza di tanti giovani, soprattutto di quelli ospiti dei convitti, diventò per gli stessi e per la popolazione del posto motivo per socializzare, contribuendo a creare quella rete di rapporti umani il cui ricordo ti può accompagnare per tutta la vita.

Con l’apertura dei convitti e quindi con la possibilità di reclutare gli allievi in tutto il territorio isolano, crebbe la fama di paesi come Santa Giusta e Isili. l loro nomi passarono sulla bocca di migliaia di giovani, di altrettante famiglie, le quali trovarono sollievo nell’apprendere che i loro figli erano accolti con simpatia e calore da parte delle popolazioni locali.